Reti iconiche che hanno assegnato trofei o acceso leggende
Quando il pallone supera la linea di porta in una finale, non è solo un gol: è un’epopea che si incide nella storia. Nel calcio femminile, questi momenti hanno non solo assegnato trofei ma hanno anche acceso leggende. Riviviamo insieme alcuni dei gol più spettacolari nelle finali femminili di calcio.
- Il Gol di Mia Hamm nel 1999
- Il Colpo di Testa di Abby Wambach nel 2011
- Il Tocco Sottile di Alex Morgan nel 2012
Il Gol di Mia Hamm nel 1999
La finale del Campionato Mondiale Femminile del 1999 è ricordata come uno dei momenti più iconici del calcio femminile. Gli Stati Uniti contro la Cina, davanti a più di 90.000 spettatori al Rose Bowl di Pasadena. Il match si protrasse fino ai rigori dopo un teso 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari.
Potrebbe Mia Hamm fare la differenza in questo momento cruciale?
Con una calma olimpica, Hamm si avvicinò al dischetto. Il suo tiro, preciso e inesorabile, contribuì a sigillare la vittoria per la sua squadra. Questo gol non solo consegnò il trofeo nelle mani delle americane ma rafforzò anche il ruolo del calcio femminile negli Stati Uniti e nel mondo.
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Il Colpo di Testa di Abby Wambach nel 2011
La Coppa del Mondo Femminile del 2011 in Germania vide uno dei momenti più drammatici nella storia del torneo durante la finale tra gli Stati Uniti e il Giappone. Abby Wambach, nota per la sua abilità aerea, si trovò al centro dell’azione nei momenti finali del tempo supplementare.
Riuscirà Wambach a cambiare le sorti del match con un solo colpo di testa?
Quando tutto sembrava perduto, un cross dalla fascia trovò la testa di Wambach, che con potenza e precisione mandò il pallone all’angolo più lontano della rete. Questo gol portò la partita ai rigori, dimostrando ancora una volta come il calcio sia uno sport di momenti, di millimetri e di secondi decisivi.
Il Tocco Sottile di Alex Morgan nel 2012
Non meno memorabile fu il gol di Alex Morgan nella finale olimpica del 2012 a Londra, che vide gli Stati Uniti confrontarsi con il Giappone. In una rivincita della finale mondiale dell’anno precedente, Morgan dimostrò perché è considerata una delle attaccanti più letali del mondo.
Alex Morgan può trovare la via del gol sotto la massima pressione?
Con una corsa che tagliò la difesa avversaria, Morgan ricevette un passaggio millimetrico. Con un tocco tanto sottile quanto decisivo, indirizzò la palla nell’angolino basso, fuori dalla portata della portiera avversaria. Questo gol non solo cementò la vittoria degli USA ma segnò anche l’ascesa di Morgan come simbolo del calcio femminile globale.
Il Legato di Questi Gol
Questi non sono solo gol. Sono istanti che hanno trasformato atlete in icone, momenti in movimenti, e partite in pagine di storia. Sono la prova che nel calcio femminile, la bellezza e la potenza del gioco si fondono in reti che non solo decidono i titoli ma definiscono eredità.