L’epoca d’oro dell’OM sotto la guida di un presidente tanto carismatico quanto controverso
Quando si parla di calcio francese, un nome risuona con forza tra le leggende: Bernard Tapie e il suo Olympique de Marseille (OM). Questa è la storia di come un uomo ha trasformato un club dalla storia modesta in una potenza europea, e di come il suo regno si è concluso tra le ombre di scandali e controversie.
L’ascesa dell’OM sotto Tapie
Nel 1986, quando Bernard Tapie diventa presidente dell’Olympique de Marseille, il club non aveva vinto il titolo di Ligue 1 da quasi un decennio. Carismatico e ambizioso, Tapie aveva una visione: portare l’OM al vertice del calcio europeo.
Come ha fatto Tapie a trasformare una squadra di medio livello in una superpotenza del calcio?
Tapie ha iniziato investendo massicciamente nel mercato dei trasferimenti, attirando stelle del calibro di Jean-Pierre Papin, Chris Waddle e Didier Deschamps. Ma non era solo una questione di soldi; era anche una questione di carisma e di gestione sapiente del club e dei media.
I trionfi e i titoli
Sotto la guida di Tapie, l’OM ha vinto quattro titoli consecutivi di Ligue 1 dal 1989 al 1992. Ma il vero culmine fu nel 1993, quando l’OM divenne il primo e unico club francese a vincere la UEFA Champions League, battendo il Milan in finale.
Quale impatto ha avuto questa vittoria non solo per l’OM ma per tutto il calcio francese?
La vittoria dell’OM in Champions League ha elevato il profilo internazionale del calcio francese e ha dimostrato che i club francesi potevano competere al massimo livello europeo.
Scandali e la caduta
Tuttavia, il successo di Tapie e dell’OM non era destinato a durare. Nel 1993, il club fu coinvolto in uno scandalo di corruzione e manipolazione delle partite che ha scosso il mondo del calcio. Fu rivelato che una partita contro il Valenciennes era stata truccata per garantire che l’OM arrivasse fresco e preparato alla finale di Champions League.
Come ha reagito il mondo del calcio a queste rivelazioni?
Il scandalo ha portato alla retrocessione dell’OM in seconda divisione e alla revoca del loro titolo di Ligue 1 del 1993. Bernard Tapie fu costretto a dimettersi e fu successivamente condannato per corruzione.
L’eredità di Tapie e dell’OM
Nonostante i suoi scandali, l’era di Tapie all’OM rimane uno dei periodi più significativi nella storia del calcio francese. Ha mostrato che con ambizione e investimenti, i club francesi potevano raggiungere vette che prima sembravano impossibili.
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L’eredità di Tapie è complessa: un misto di successi straordinari e fallimenti moralmente discutibili. Ma una cosa è certa: il suo impatto sul calcio francese e sull’OM è indelebile, tessendo una storia di trionfi e scandali che continua a influenzare il club e il calcio mondiale.